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Dal mese scorso è possibile inviare all’Enea le domande per ottenere gli sgravi fiscali sugli interventi di Domotica.

Le detrazioni fiscali di cui si può beneficiare sono quelle del 65%.
L’ENEA, l’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica,  ha fatto sapere di aver messo a disposizione sullo specifico sito web un vademecum in cui si offrono informazioni preziose su come accedere agli ecoincentivi dedicati.

Questa guida offre spiegazioni su come ricevere incentivi in caso di acquisto di dispositivi multimediali che consentono il controllo ‘intelligente’ degli impianti termici da remoto.
Specifica in una nota la stessa agenzia che per usufruire dell’ecobonus è bene sapere prima di tutto quali siano le opere di domotica incentivate, le caratteristiche tecniche dell’intervento e i requisiti dell’immobile dove viene effettuato. Sono proprio queste le informazioni offerte attraverso il vademecum, insieme ad altre relative ai criteri di ammissione che comprendono anche “la fornitura e la posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a regola d’arte, all’interno degli edifici, di sistemi di building automation degli impianti termici”, chiarisce ENEA, precisando inoltre che non possono usufruire dell’ecobonus per la domotica l’acquisto di dispositivi per interagire da remoto come ad esempio telefoni cellulari, tablet o personal computer.
Gli incentivi possono essere uno strumento davvero utile per sperimentare i vantaggi offerti dalla domotica, un’opportunità sempre più interessante, parte integrante dell’ecosistema Internet of Things.

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